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Il salone delle Feste: “la galleria”
Il Salone che affaccia verso il mare è l’ambiente più grande ed importante del piano nobile della villa, il luogo di massima rappresentanza della famiglia nel momento in cui ospitava eventi ed intratteneva i suoi ospiti illustri. Completamente eseguito da Crescenzo La Gamba, l’affresco di quest’ambiente riproduce false prospettive architettoniche, contornate da numerose figure mitologiche. Tra le varie figure si riconoscono Apollo, simbolo della musica, a rimando della funzione della sala, ed Eracle, quale probabile omaggio ai Borbone e ai ritrovamenti archeologici nella vicina città di Ercolano, sotto le loro direttive sin dal 1738 e ragione fondamentale del sorgere della Reggia a Portici e delle stesse ville vesuviane di rimando. I medaglioni affrescati sulle pareti alludono alle dodici fatiche compiute dal semidio per le quali ottenne l’immortalità.
Particolare menzione meritano anche gli artigiani che lavorarono per impreziosire la sala e in particolare Saverio d’Emilio e Carmine Salvatore ai quali vengono commissionati “intagliatura e scorniciatura di otto piedistalli e di una mensola … posti nella camera dell’appartamento nobile verso Napoli e il gabinetto di cristalli”, mentre nel 1774 venne affidato a Stefano Atticciati il lavoro di scolpire otto statue di marmo a mezzo busto “co’ loro manti di diverso colore”.
Il salone affaccia su di un balcone che spazia lo sguardo tra il colonnato e la marina, godendo del panorama del Golfo da una posizione privilegiata. Partendo da destra si vedono: Napoli, Capo Miseno, Procida e Ischia, Capri e la penisola sorrentina. È possibile percorrere il colonnato per poter godere del restante panorama; scendendo sulla sinistra è possibile vedere il Vesuvio e altre ville del Miglio d’Oro quali Villa Ruggiero e Villa Favorita.
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Curiosità
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Altro film di recente produzione “Rosanero” con l’attore Salvatore Esposito, ha utilizzato vari spazi della villa come set di ripresa. Nel salone delle Feste è stata “ospitata” per qualche giorno anche una tigre.